Stefania Santi
Stefania Santi è nata a Roma dove, dopo aver compiuto gli studi artistici presso il liceo artistico di via Ripetta, si dedica all’attività artistica e didattica.
Di madre toscana, da sempre trascorre lunghi periodi in Maremma dove tiene seminari d’arte.
Formatasi nella più classica formazione pittorica, dipinge avvalendosi di vari mezzi espressivi, non collocandosi in una corrente o dentro i confini di una tecnica. “Abbandona” la tela per sconfinare nell’anarchica manualità, creando elaborati tridimensionali dallo straordinario potere evocativo.
Negli anni ‘90 ha preso parte ad una serie di mostre spesso dedicate ad artisti della poetica surrealista:
1992 “Hommage à Quenau” – Centre d’Etudes Saint Louis de France, Roma.
1996 “Lo sguardo della mente. Omaggio a Calvino” – Nuova Bottega dell’Immagine, Roma.
1998 “Una gita a Roma: Alice e il diacono. Omaggio a Lewis Carroll” – Teatro Studio L.T.I., Roma.
1985 “Le forme dell’eros” Teatro Belli, Roma.
1987 “Acquerelli e collages” Galleria Intervallo, Roma.
1987 “Varia Immaginazione” Galleria il Canovaccio-Studio del Canova, Roma.
1990 “Calendario Artistico” Galleria il Canovaccio-Studio del Canova, Roma.
1991 ”Festa nel giardino d’autunno” Casalpalocco, Roma.
1999 ”Mostra piccolo formato” Galleria della Tartaruga, Roma.
2000 ”Gatti” Galleria il Canovaccio-Studio del Canova, Roma.
2000 ”Roma” Galleria della Tartaruga, Roma.
2002 “Natale è Natale è Natale” Associazione Studio L’Orologio, Roma.
2004 ”Elsa Morante e gli altri” Biblioteca Comunale di Ostia.
2004 “Pittori sotto la neve” Au Magasin de l’Art, Mostacciano, Roma.
2005 “Solo acquerello” Galleria della Tartaruga, Roma.
2005 “Montmatre a Mostacciano” Au Magasin de l’Art, Mostacciano, Roma.
2006 “Giochi d’artista” Associazione Studio L’Orologio, Roma.
2007 “Omaggio a E. Roesler Franz” Galleria della Tartaruga, Roma.
2007 “Artisti a via Giulia” Palazzo Medici Clarelli, Roma.
2007 “Grandi formati per la Primavera” Galleria il Canovaccio-Studio del Canova, Roma.
2008 “Calendari” all’Associazione studio L’Orologio, Roma.
2008 “Art à la carte” Caffè degli Artisti, Roma.
2008 “Il Piacere” Associazione Culturale Caffè Freud, Roma.
2009 “Percorsi Futuristi” Biblioteca Elsa Morante, Ostia.
2009 ”Sei Artisti rivolgono uno sguardo al Futurismo” Circolo Culturale Mr. Godot, Roma.
2010 ”Arte a tre dimensioni” Biblioteca Comunale Sandro Onori, Acilia.
2011”Il gatto all’Orologio” all’Associazione studio L’Orologio, Roma.
2011 ”17 Marzo 1861: Donne Private di Storia” Biblioteca Comunale Elsa Morante, biblioteca Guglielmo Marconi, Galleria d’arte Atelier degli Artisti.
2011 ”Il Viaggio Perduto” Parco Regionale dell’Appia Antica, Roma.
2012”Gli Artisti di Natale”Galleria d’arte Arcobaleno Axa Roma
2013 “Emigrantes”Artespazio “La Vaccarella Roma
2014”Sapori e colori”Artespazio “La Vaccarella” Roma
2015”Adesso prendo il treno e vengo da te”
L’Albatros Roma
2016”Under My Skin”Artespazio “La Vaccarella” Roma
2018”Giochi dimenticati”Galleria Angelica Roma.
Ha esposto inoltre a:
Roma: Palazzina Corsini, Palazzo Valentini, Accademia di Spagna, Palazzo delle Esposizioni.
Lazio: Palazzetto Lucani, Cori(LT), Torre Truglia, Sperlonga (LT); Galleria Comunale S.Felice Circeo (LT); Associazione Turistica Proloco, Montopoli Sabina (RI).
Lombardia: Spazio Artecultura, Milano.
Umbria: Sala delle Esposizioni, Terni; Ottava Medievale, Orte; 1°Biennale d’Arte Contemporanea, Trevi.
Marche: Galleria Comunale, Pesaro.
Veneto: Sala Espositiva La Loggia, Cison di Valmarino
Toscana: Galleria Comunale Pascucci, Grosseto; Spazio Espositivo Comunale, Scansano (GR); Museo Archeologico, Grosseto.
Nel corso della sua attività artistica ha ricevuto vari premi e riconoscimenti: Palazzo delle Esposizioni, Tomba di Nerone, Premio Canova, Saticula.
Ha collaborato a manifestazioni artistiche in Italia e all’estero, in Belgio, Portogallo ed Ungheria.
Nel 2009, insieme a Maria Vittoria Baldi, ha pubblicato “Polveraia una felice scoperta” con il patrocinio del comune di Scansano, curandone le illustrazioni.
“La pittura di Stefania Santi riesce a far convivere nei propri quadri l’apparenza della realtà con la libertà trasgressiva di chi non segue le regole. Quello che Stefania ha occupato è il territorio della poetica. Ogni altra espressione della sua pittura, precedente e seguente, è (e sarà) subordinata a questa apparenza.” Berenice
“Nel segno del gioco degli acquerelli crittogrammi di Stefania Santi, riscontri enigmatici, e forse ironici, di diversi livelli di lettura possibili.” Silvia Bordini
“Nell’opera pittorica di Stefania Santi le figure sono ambientate nello spazio di una stanza “aperta”, un balcone affacciato sul nulla, un limite oltre il quale si ha una dimensione rovesciata, un paesaggio mitologico, un luogo infinito. Protagonista di questi spazi è la bambola, corpo fisico simbolo ed espressione di un’esperienza interiore, con i grandi occhi aperti sul fantastico che la circonda, spesso animato da altre presenze a volte misteriose, ma non per questo inquietanti, sempre cariche di energia vitale.” Emma Caniglia
“L’artista mostra una forte attrazione per le cose, che nel loro placido abbandono si fanno portatrici di un muto dialogo, di un significato che trascende la loro semplice apparenza. Questi sono spesso bambole, giocattoli, poltrone e libri. E’ raro all’interno dei suoi quadri imbattersi nella figura umana. Questa semmai è richiamata da quella invisibile presenza che l’esperienza umana lascia sugli oggetti, i quali sono ripresi in una condizione di serena armonia. Nel rievocare lo stupore e la meraviglia dell’infanzia, sembra però che tradiscano una sensazione di attesa, forse la malinconica consapevolezza di una realtà che progressivamente cede agli assalti del tempo.” Riccardo Ragozzini
“L’esigenza naturale di esprimere il proprio mondo interiore, fa si che Stefania Santi racconti ciò che vive dentro di lei con semplicità e immediatezza, attraverso le trasparenze dell’acquerello.” Luciano Ventrone